Rassegna stampa
Improvvisare un picnic in città con un vassoio dei Cuochini da consumare davanti i cavalli del Politeama
di Gilda Terranova
Chi ama la rosticceria non può fare a meno di un passaggio dai Cuochini. Non sono cuochi nani e bizzarri ma sono detti così da sempre perché i "pezzi" che sfornano ogni giorno dal lunedì al sabato, dalle 9:30 alle 19:00, sono molto più piccoli della media, diremmo in una parola mignon. Il minuscolo locale, anch'esso in formato ridotto, è più vecchio dell'impresa dei Mille, ed è quasi introvabile per chi non lo conosce.
I Cuochini sono segnalati solo da una targhetta al numero 68 di via Ruggero Settimo, nel cortile del palazzo del barone Di Stefano.
Per apprezzare la varietà della loro produzione conviene ordinare il classico vassoietto misto, in cui mettere uno di tutto: un timballo, un calzone fritto, uno al forno, un'arancina, un crostino, una ravazzata, una focaccina con la milza.
da 101 cose da fare a Palermo almeno una volta nella vita (guida), pag.85, anno 2011, Newton Compton Editori